Primitivo - Tenuta Partemio - 2008 - 13,5%
L’etimologia del Primitivo deriva dal nome dialettale Primativo o Primaticcio, che insiste sulla precocità di maturazione dell’uva. Incerte sono le sue origini, è forse nativo della Dalmazia, forse importato anticamente dai Fenici.
Di certo sappiamo che Don Francesco Filippo Indelicati, a Gioia del Colle, selezionò il vitigno già nel 1700.
Recenti analisi del DNA dimostrano che il Primitivo è imparentato con i vitigni croati Plavac Mali e Plavina ed è uguale allo Zinfandel (o Crljenak Kastelanski). Nell’800 fu portato negli Stati Uniti dal fondatore dell’enologia californiana, l’ungherese Agoston Haraszthy, che lo selezionò proprio dalle zone dalmate dell’Impero austro-ungarico.
Il Primitivo ha una spiccata identità, di colore rosso rubino intenso con riflessi aranciati se invecchiato, profumo di frutta e spezie, gusto pieno e morbido. Le migliori performance si ottengono dai vecchi vigneti allevati ad alberello pugliese.
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